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La famiglia delle favole e l’Imu per casa Martini

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di Giorgio Bellocci Funziona, eccome se funzione Un medico in famiglia ! Quello che colpisce in positivo della ottava serie attualmente in onda su Rai 1 è il ritmo narrativo, mai stato così intrigante in oltre dieci anni di produzione: poggia soprattutto su un rinnovato versante umoristico, che da sempre fa da contraltare ai drammoni e ai sentimenti in circolo dentro a casa Martini. Quello che per tante stagioni è stato il milieu appaltato a Lino Banfi (con l’ausilio di spalle del calibro di Riccardo Garrone e Milena Vuketic) oggi, con il graduale defilarsi del veterano attore pugliese, investe altri personaggi. E se il bravissimo Piero Sassanelli (il medico Oscar, socio in clinica di Lele-Giulio Scarpati) ha un minutaggio ridotto nella serie a causa dei suoi impegni con il teatro e il cinema impegnato, sono Paolo Conticini (Gus, l’ex marito della nuova compagna di Lele e papà della piccola Inge) e Gabriele Cirilli (lo stralunato Dante) a garantire divertimento con dialoghi abbastanza brillanti, e comunque sopra la media per un prodotto dichiaratamente nazional-popolare. Tutto ciò, con circa due ore di racconto che scorrono piacevolmente e senza tempi morti, fa passare in secondo piano i tanti aspetti inverosimili che connotano la serie. Su tutti il concetto di famiglia che ormai definire “allargata” è riduttivo (strappa un sorriso, però, vedere Gus dormire in tenda nel giardino di casa Martini). E alla vista di bambini, neonati ma anche di persone grandicelle si impone una visione in parallelo con il fondamentale link “Albero di famiglia” del sito Rai di Un medico in famiglia ! Strappa qualche perplessità anche lo stato di incertezza vissuto da Maria, cui fin dalla prima serie del 1998 presta il volto radioso Margot Sikabonyi, attrice che alla pari di Scarpati e Sassanelli è facile apprezzare sui palcoscenici italiani. Nella serie in onda il cuore di Maria batte per due uomini, e tutto lascia presagire (tra eccessi di tramonti romantici) che l’incertezza durerà fino all’ultimo fotogramma dell’ultima puntata. Uno dei due spasimanti è figlio dello spregiudicato immobiliarista Magnani, interpretato dal sempre bravo Ivano Marescotti. Costui rappresenta una continua minaccia per tutto ciò che vuole fare sul terreno dove sorge casa Martini. Così, mentre assiste alle battaglie in corso (dove tutti a partire da nonno Libero contrastano il “cattivo” Magnani), lo spettatore non può fare altro che domandarsi a quanto ammontano le rate dell’Imu per la famiglia Martini! 

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