Tre giorni dopo il trionfo ai Golden Globe, i premi della stampa estera a Hollywood storicamente precursori degli Oscar , per La grande bellezza di Paolo Sorrentino arriva la nomination: il film è entrato nella cinquina dei titoli candidati alla statuetta per il miglior film in lingua non inglese. Per La grande bellezza è il coronamento di un percorso in crescita, iniziato con la selezione al Festival di Cannes , proseguito con il successo agli Efa , gli Oscar europei, tre riconoscimenti, e la candidatura ai Bafta e, pochi giorni fa, con il Golden Globe. L’appuntamento con la cerimonia di consegna delle statuette è per il 2 marzo a Los Angeles. L’ultima volta dell’Italia nella cinquina dei candidati al miglior film straniero era stata nel 2006 con La bestia nel cuore di Cristina Comencini, ma in quel caso la statuetta era poi andata a Le vite degli altri . L’ultimo trionfo nel 1999, quando La vita è bella di Roberto Benigni si aggiudicò, oltre al premio quale migliore film straniero, anche l’Oscar come miglior attore a Benigni e miglior colonna sonora a Nicola Piovani . “Quando sono stato negli Stati Uniti e ho mostrato il film sembrava piacesse molto, ma poi mi sono detto ‘chissà’ – aveva detto Sorrentino – agli americani è piaciuta la libertà con cui è stato utilizzato il mezzo cinematografico e questa grande cavalcata dentro Roma e una certa umanità “. Oltre a Servillo il cast corale è composto da Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Isabella Ferrari, Pamela Villoresi, Carlo Buccirosso, Galatea Ranzi, Massimo Popolizio, Iaia Forte, Giorgio Pasotti, Roberto Herlitzka.
La grande bellezza della notte degli Oscar

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