L’assemblea dei giornalisti del quotidiano La Prealpina ha proclamato ieri tre giorni di sciopero per protestare contro il piano di ristrutturazione presentato dall’azienda. “ Tale piano – sostengono i giornalisti nel comunicato diffuso alla stampa – avallato dall’attuale direttore responsabile, ipotizza la chiusura della redazione di Verbania e dieci esuberi fra i giornalisti di tutte le sedi, quasi un terzo dell’intero organico ”. Questione di tagli e di crisi, come spesso succede nel mondo dell’editoria (e non solo) in questi ultimi mesi. Crisi che non risparmia servizi di informazione da sempre presenti sul territorio locale e nazionale, a causa della carenza sempre più drammatica di inserzioni pubblicitarie. “ In particolare – prosegue il comunicato – l’assemblea rileva che per la prima volta nella sua storia ultracentenaria La Prealpina si trova ad affrontare una situazione di drastico ridimensionamento della redazione , della foliazione e della diffusione, in quanto il giornale non sarebbe più in edicola in due province dell’area piemontese dov’é presente dal 1993 ”. I giornalisti chiedono all’opinione pubblica come alle forze politiche e sociali del territorio un sostegno, economico e d’opinione, per salvare i posti di lavoro in causa e per consentire al giornale di mantenere tutte le sue sedi locali.
La Prealpina in sciopero

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration