Il ricordo di Giovanni Falcone e della strage di Capaci , a vent’anni da quel 23 maggio 1992, corre anche sulla rete e nei social network , che sentono l’impatto emotivo dell’attentato di Brindisi. Tanti i luoghi digitali in cui seguire il ricordo e le testimonianze. Su Twitter in queste ore tra gli hashtag più utilizzati ci sono #capacidi, #Falcone, #Capaci . C’è chi trasmette la diretta video delle celebrazioni, come il sito del Corriere della Sera e c’è chi raccoglie analisi e documenti per non dimenticare, come il documentario di Bolzoni su Repubblica . I nomi dei morti di Capaci sono impressi nella memoria collettiva, che si moltiplica nella condivisione anche televisiva di questi giorni: il magistrato Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo, gli uomini della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Anche l’ Fbi, sul suo sito, ha deciso di dedicare uno spazio a Giovanni Falcone , ” coraggioso avversario della mafia e uno dei primi sostenitori della cooperazione internazionale nella lotta al crimine organizzato “.
La rete per non dimenticare Capaci

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