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La storia della moda italiana sbarca sul web

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La memoria storica della moda italiana sbarca sul web. Sarà online entro il prossimo giugno il Portale Moda Italiana, il sito internet voluto dal Comune di Milano che porterà in rete documenti, video e immagini della storia fashion italiano. Il portale è diviso in tre sezioni: una Rete Storica, con le fonti e i documenti, una Rete Real Time, in cui verranno inseriti gli operatori del settore (stilisti, fotografi, videomaker, truccatori, rivenditori, ecc.), tutti individuabili su mappe interattive, e una Rete Trend, con una community per consentire ai giovani stilisti di presentare al pubblico i propri lavori e la possibilità di ottenere un’analisi delle tendenze internazionali presenti sul web. Sono previsti accessi differenziati per il pubblico, gli specialisti, i turisti internazionali e gli studenti. I documenti messi a disposizione da case di moda, editori, fotografi, fondazioni, biblioteche sono oltre 10 milioni: tutti verranno digitalizzati e messi in Rete. Ad oggi sono stati presi in considerazione oltre 1500 fonti e 5000 archivi pubblici e privati. All’iniziativa hanno aderito alcune delle firme più note del fashion nostrano, come Ferré, Versace, Basile, Curiel, le quali hanno messo a disposizione il loro patrimonio di fotografie, cataloghi, modelli. A questi si aggiungeranno altri nomi, con cui sono già state avviate trattative. “Il Portale della Moda consente di tramandare la creatività nel tempo, trasmettendo quest’immenso patrimonio culturale alle generazioni future” ha spiegato Luigi Rossi Bernardi, assessore alla Ricerca e all’Innovazione del Comune di Milano. “Allo stesso tempo è anche una sfida per la ricerca e la tecnologia, perché la mole di materiale da ritrovare, catalogare ed archiviare è enorme ”. Rossi Bernanrdi ha precisato che sul progetto, finanziato in parte dal Comune, in parte con contributo delle case di moda, è stato investito un milione di euro. Il portale entrerà a far parte del Fashion Institute of Milan , il centro di alta specializzazione che sorgerà nell’Area Garibaldi – Repubblica, e verrà gestito dalla Camera Nazionale della Moda.

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