La Svizzera ha ufficialmente dichiarato guerra allo spam con l’entrata in vigore di una legge sulle telecomunicazioni. La legge prevede sanzioni pecuniarie o detentive per chi invia e-mail o sms indesiderati. Degli oltre 60 miliardi di spam inviati in tutta Europa, solo l’1% è inviato dalla Svizzera. La legge impone inoltre all’operatore dominante Swisscom di mettere a disposizione della sua concorrenza il cavo di rame dei collegamenti casalinghi. Il termine “spam” deriva dal nome di una marca di carne in scatola diffusa in Inghilterra e negli Stati Uniti.
La Svizzera dichiara guerra alle e-mail indesiderate

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