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La tv guarda al cinema

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Le serie tv sono la nuova frontiera dell’intrattenimento. E così, per alimentare un flusso di immagini che, specialmente dagli Usa, si diffonde in tutto il mondo, servono sempre nuove idee. Ma quelle originali iniziano a diventare merce rara. Quindi ora la nuova fonte di ispirazione per il piccolo schermo sono i film famosi dopo che per anni era avvenuto il contrario. Ormai è un fenomeno consolidato che anche i nostri telespettatori stanno apprezzando con, ad esempio, i prequel di grandi thriller come Psyco che su Rai 2 si è trasformato in Bates Motel , oppure Hannibal che su Italia 1 ha il volto del danese Mads Mikkelsen al posto di quello di Anthony Hopkins de Il silenzio degli innocenti . Ecco allora una grande quantità di nuovi progetti che hanno debuttato con successo negli States come il fumettistico Agents of Shield direttamente dalla saga  The Avengers per mano della Marvel, che tre anni fa ha aperto una divisione tv con grandi progetti all’orizzonte tra cui una serie tv ispirata a Agent Carter, il cortometraggio presente sul dvd di Iron Man 3 . E già si parla di un pacchetto di quattro nuove serie televisive e una mini serie da distribuire attraverso Netflix e Amazon che dal web hanno iniziato a fare concorrenza ai grandi canali via cavo americani. Ma ce n’è per tutti i gusti. Così gli amanti de I l mistero di Sleepy Hollow di Tim Burton possono ritrovare le atmosfere del racconto di Washington Irving, ma in chiave moderna, in Sleepy Hollow dal novembre sul canale Fox di Sky. Ancora una volta Ichabod Crane è alle prese con il Cavaliere senza Testa . Sono passati 250 anni e ora si è in pieno ventunesimo secolo ma il Cavaliere è sempre in cerca della sua di testa. Anche i fratelli Coen, intuite le possibilità di successo del piccolo schermo, hanno deciso di impegnarsi nella produzione di una mini serie dal loro capolavoro Fargo per il canale Fx in primavera. Trattasi di una nuova storia rispetto al film anche se i toni ironici e l’ambientazione in Minnesota saranno rispettati. Importante il cast che vede attori come Billy Bob Thornton, Martin Freeman e Kate Walsh. Curiosa anche la scelta della Sony Pictures Television alle prese con la realizzazione di una serie televisiva basata sul film El Mariachi che Robert Rodríguez appena 23enne produsse, scrisse e girò con un pugno di dollari nel 1992 al confine nord della città messicana di Ciudad Acuña. Come nel film, la serie racconterà le disavventure di un musicista mariachi che viene scambiato per un pericoloso criminale dal momento che la custodia della chitarra è identica a quella con gli strumenti da lavoro del più famoso malvivente. Tra droga, narcos, pistole, Messico e mare, ci sarà anche occasione per una risata come nel film. E per un’attrice come Cameron Diaz che entrerà direttamente nella produzione del serial targato Cbs ispirato all’omonimo  Bad Teacher di cui era la protagonista, ora rimpiazzata sul piccolo schermo da Ari Graynor che s’improvviserà insegnante sui generis, sexy e sboccata, c’è un regista che boccia clamorosamente qualsiasi idea di ispirarsi a un suo film. Si tratta dell’ex Monty Python Terry Gilliam che, appena saputo che i due autori della serie di Spielberg Terra Nova, Terry Matalas e Travis Ficke, stavano pensando di ispirarsi a L’esercito delle 12 scimmie per una nuova serie, è così ribattuto: “ Non so niente del pilot ma è una cosa ridicola. Non ha nulla a che fare con me e nessuno mi ha contattato. Si tratta di un’idea molto stupida. Questo è quello che penso“ . Dal canale Usa SyFy hanno fatto sapere che il film sarà “solo un’ispirazione“ ma con questo biglietto da visita il progetto di certo non parte bene. Anche questi però sono i rischi che il piccolo schermo, in assenza di idee originali, è deciso a prendersi.

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