Il nuovo programma dell’Unione europea Media 2007 mette a disposizione dell’industria cinematografica 755 milioni di euro nei prossimi sette anni. Il 65% dello stanziamento sarà utilizzato per promuovere la circolazione delle opere europee negli altri paesi europei e in tutto il mondo. Media 2007, spiega una nota , “agevola l’accesso, in particolare delle PMI, ai finanziamenti e intende accrescere l’utilizzo delle tecnologie digitali migliorando così la competitività del settore audiovisivo europeo” “Le tecnologie digitali stanno cambiando radicalmente il modo in cui lavora l’industria cinematografica – afferma Viviane Reding, Commissaria europea per la Società dell’informazione e dei media -. Le chiavi del successo sono l’adozione delle tecnologie digitali, la formazione dei professionisti, la modernizzazione dei cinema e lo sviluppo di nuovi canali di distribuzione. Media 2007 fornisce gli strumenti giusti per aiutare l’industria cinematografica europea ad andare in questa direzione”. Lo stanziamento è ripartito in cinque linee di azione: formazione (tecniche di scrittura delle sceneggiature; management economico e finanziario; tecnologie digitali) 7%; sviluppo (singoli progetti, cataloghi, nuovi talenti, coproduzioni, altri finanziamenti) 20%; distribuzione (distributori, agenti di vendita, emittenti, sale cinematografiche, digitalizzazione di opere) 55%; promozione (accesso al mercato, festival, eventi collettivi, patrimonio) 9%; azioni trasversali (per agevolare l’accesso delle PMI ai finanziamenti e incoraggiare la presenza di film europei sulle piattaforme digitali) 5%; progetti pilota (che abbracciano le nuove tecnologie, come le tecnologie digitali per la creazione, la produzione e la distribuzione dei film) 4%.
La Ue punta 755 milioni sul cinema europeo

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