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L’addio a Gaetano Pesce

New York Gaetano Pesce

New York Gaetano Pesce

Maestro italiano di architettura e design radicale, ha lasciato opere nei più prestigiosi musei internazionali. È morto a New York, dove viveva da tempo.

Aveva 84 anni, spesi in gran parte a dare lustro all’architettura e al design italiani. Gaetano Pesce si è spento a New York dopo essere divenuto un fiero ambasciatore del Made in Italy nel mondo. E non il Made in Italy dei proclami, bensì quello che lascia il segno nelle istituzioni culturali come il Centre national d’art et de culture Georges Pompidou e il Musée des arts décoratifs di Parigi; il Museo d’arte moderna di Torino, il Centre canadien d’architecture e il Musée des arts décoratifs di Montréal, nonché il Museum of Modern Art e il Metropolitan Museum di New York.

Nato a Spezia nel 1939, Pesce aveva studiato allo Iuav di Venezia, per poi specializzarsi all’Istituto superiore di design di Padova. È stato anche artista teatrale, ma è certamente per il suo design radical, la sua insaziabile voglia di sperimentare in architettura e l’impegno a trasformare il suo lavoro in impegno sui grandi temi come il riconoscimento della diversità e l’indagine sul “mal fatto”.

Impossibile ricordare tutti i titoli dei suoi studi architettonici. Basti dire che ha voluto misurarsi sia con le metropoli, come Osaka e New York, sia con la campagna pugliese con il Pescetrullo, passando per il Sudamerica. Tra i principali prodotti di design, invece, vanno ricordate poltrone e sedute Serie Maestro italiano di architettura e design radicale, ha lasciato opere nei più prestigiosi musei internazionali. È morto a New York, dove viveva da tempo.Up (1969) e poltrona Yeti (1968-69) fino all’iconica cappa da cucina Pescecappa per Elica. In questa primavera 2024 la settimana del design a Milano ha un talento in meno da celebrare.

di Daniela Faggion

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