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L’aereo ipersonico europeo nasce alle porte di Napoli

Aereo ipersonico, da Roma a New York in due ore.

Aereo ipersonico, da Roma a New York in due ore

Hexa-Fly dell’Agenzia Spaziale Europea farà il suo primo volo nel 2026. Intanto l’italiana Marotta lo mette a punto a suon di tecnologia d’avanguardia.

 

Questa notizia è destinata a infrangere almeno un paio di barriere: quella del suono innanzitutto, perché gli aerei civili ipersonici di cui stiamo per raccontare la genesi potranno volare a otto volte la velocità del suono, collegando Roma e New York in appena due ore; ma soprattutto la barriera dei pregiudizi, che vogliono l’Italia e il suo Meridione capaci solo di produrre delizie gastronomiche. Certo, questo è vero, ma l’Italia e le sue regioni del Sud sanno produrre anche tanti talenti tecnologici.

 

L’aereo ipersonico Hexa-Fly

Nascerà negli stabilimenti di Marotta s.r.l, alle porte di Napoli, il prototipo dell’aereo ipersonico europeo Hexa-Fly, dell’Agenzia Spaziale Europea. Il velivolo di test dovrebbe vedere la luce nel 2024, mentre il primo volo ufficiale è previsto per il 2026. I velivoli ipersonici si muovono ben al di sopra delle rotte seguite dagli aerei tradizionali. Per questo, hanno almeno due peculiarità: 1. un’aerodinamica complessa, in grado di resistere alle alte temperature dovute al rientro dei voli ai confini dello spazio; 2. motori particolarmente potenti, capaci di spingerli fino a otto volte la velocità del suono. Su questo tipo di aerei altri Paesi stanno investendo già da tempo, ma non hanno ancora ottenuti i risultati sperati.

 

Un prototipo reale fra metaverso e realtà virtuale

La progettazione del prototipo sfrutta software in grado di ottenere complesse simulazioni digitali e di utilizzare realtà virtuale e metaverso per l’integrazione dei vari sottosistemi e componenti. Per questo Marotta, azienda specializzata nella progettazione e nella produzione di strumenti scientifici per la ricerca aerospaziale e aeronautica, coordina la partecipazione di varie aziende fra cui Vection Technologies e SolidWorld Group, che con i suoi software ha consentito all’azienda di Cercola di progettare componenti ultra specifici per il settore aeronautico e aerospaziale. “L’eccellenza italiana ha giocato un ruolo fondamentale, nel creare il sistema di simulazione nel metaverso del velivolo e velocizzare l’intero processo di prototipazione”, ha dichiarato il presidente di SolidWorld Group, Roberto Rizzo. Grazie a questa sinergia tra aziende leader nel settore delle tecnologie avanzate l’Esa ha la possibilità di recuperare un po’ di ritardo accumulato rispetto a Cina e Stati Uniti, finora più avanti nella sperimentazione di questi velivoli per il trasporto civile.

 

di Daniela Faggion

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