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L’auto si guida da sola, con Google

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Google sta testando il primo prototipo automobilistico progettato per fare a meno del pilota. La G-car è il frutto di un lavoro quadriennale svolto in collaborazione tra Mountain View e Toyota: il colosso giapponese dell’auto e quello americano del web stanno provando a realizzare il taxi perfetto. Al centro del progetto c’è un software firmato dagli ingegneri Google che permette all’auto di reagire agli impulsi esterni (movimenti degli altri mezzi in strada, semafori, ostacoli) in maniera del tutto simile a quella di un normale guidatore umano, oltre a essere in grado di seguire percorsi impostati tramite un apposito navigatore satellitare. La mente di tutto ciò è Sebastian Thrun , 43 anni, direttore del Stanford Artificial Intelligence Laboratory, ingegnere celebre per aver realizzato il servizio Street View. Poco si conosce dell’esatto funzionamento del programma, così come della commercializzazione della G-car, ma pare proprio che il prototipo funzioni e nei 1.600 chilometri di test non abbia dato problemi. L’unico incidente è stato causato da parte di un altro automobilista, che a un semaforo ha tamponato la vettura di Mountain View. E contro chi non sa guidare non c’è tecnologia che tenga.

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