Site icon Telepress

Le prime 20 candeline del web

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration

Il World Wide Web compie vent’anni. Era il 13 marzo 1989, il Muro di Berlino ancora in piedi e i cellulari un privilegio per pochi, quando la rete internet ideata da Tim Berners Lee vide la luce al Cern di Ginevra. In questi due decenni, il web ha cambiato la società di metà del globo e, visti i ritmi di crescita nei paesi in via di sviluppo, c’è da scommettere che farà altrettanto nei prossimi venti. Dalla nascita ufficiale, si dovette aspettare poi il 1993 per vedere all’opera il primo browser, chiamato Mosaic , e assistere alla proliferazione dei primi siti, esplorati da utenti incuriositi  per un’idea, una cosa completamente nuova destinata a rivoluzionare il modo di comunicare, di commerciare, lavorare e infine vivere. Pensare ai computer di allora fa sorridere, se confrontati con gli attuali smartphone e i netbook che stanno diffondendo la navigazione su internet anche fuori dagli uffici e dalle case, rendendola mobile e davvero globale. In quarant’anni, la nascita di internet per scopi militari risale infatti al 1969, il mondo digitale è cambiato almeno quanto quello reale: gli internauti sono oggi più di mezzo miliardo , mentre gli indirizzi registrati sono oltre 200 milioni (erano 130 nel 1993). Per festeggiare la ricorrenza, oggi è in programma una cerimonia al centro di ricerca ginevrino, alla quale sarà presente Lee, che ricorderà gli albori del web e illustrerà il funzionamento dei programmi e dei browser di allora. La cerimonia sarà trasmessa in eurovisione a partire dalle 19.00, mentre su internet si potrà assistere a una diretta tra le 14.00 e le 17.00 dal sito del Cern. Con un pizzico di nostalgia per i tempi che furono, e un occhio agli sviluppi futuri.

Exit mobile version