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Legge antipirateria francese: l’Italia seguirà l’esempio?

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Pena prevista, da 1 mese a 1 anno di sospensione internet per i pirati online che, in seguito a un avvertimento via email e un altro via raccomandata postale, perdureranno nel comportamento illegale. È stata approvata venerdì 3 aprile in Francia la legge Creazione e Internet, meglio conosciuta come legge Hadopi, che mira a contrastare il traffico illegale di copie piratate che pesano sui bilanci di case discografiche e cinematografiche. Appena approvata, la legge pone già molti dubbi, soprattutto dopo che l’Unione europea ha dichiarato che ‘l’accesso a internet, come l’accesso all’educazione, non dovrebbe mai essere bloccato dai governi o dalle compagnie private’. L’Italia era in una posizione di attesa della decisione francese in merito alla protezione dei diritti d’autore e alla pirateria online. In data 20 gennaio il ministro della Cultura Sandro Bondi aveva firmato un accordo con la Francia per una cooperazione  nella lotta contro la pirateria online , accordo che attestava l’intenzione di seguire la stessa linea intrapresa dalla legislazione francese. Il 16 aprile prossimo a Roma verrà presentata la prima ricerca sulla pirateria cinematografica e la Fapav (Comitato istituzionale contro la pirateria) chiederà al Governo italiano di prendere atto di quanto successo in Francia e di muoversi nella medesima direzione. 

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