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L’Icann rivoluziona i domini

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Inizia negli uffici dell’ Icann la rivoluzione dei domini . Quel che sta per cambiare, infatti, è il modo con cui è concepito l’ecosistema dei general top level Domain .  La rivoluzione inizia oggi con i primi 4 domini, ma è soltanto l’inizio di una fiumana che si farà poco alla volta sempre più ampia. In prospettiva si passerà dagli attuali 22 domini disponibili (fatta eccezione per quelli nazionali, che rimangono) a un massimo di 1400 . Prima era tutto .com e .net, poi sono arrivati i .info e .biz, quindi sono stati introdotti nuovi set di caratteri per una maggior apertura internazionale. Ora gli ultimi paletti sono caduti e la situazione sta per esplodere: domini in cinese, cirillico, arabo, greco , con proposte in arrivo da tutto il mondo . Quel che l’Icann intende portare avanti è un forte focus sulla sicurezza , evitando che l’esplosione dei domini possa generare confusioni tali da fomentare nuovi sistemi di truffa, phishing, furti di identità o violazioni di copyright. 

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