Il parlamento indonesiano ha varato una nuova legge sull’informazione che prevede una restrizione per gli accessi ai siti pornografici. Le nuove norme permetteranno alla corte di accettare materiale elettronico come prova di eventuali reati online. Rischiano fino a 6 anni di reclusione o una multa di 109,000 dollari coloro che diffondono materiale pornografico, notizie false o messaggi che incitano all’intolleranza razziale e religiosa. Presto il sito del ministero dell’Informazione metterà a disposizione dei software in grado di bloccare i siti, mentre il parlamento indonesiano ha approvato una legge sulla pornografia che ha lo scopo di tutelare i più giovani. Alcune leggi in precedenza hanno rischiato di porre restrizioni troppo ferree, alimentando gli animi più intolleranti. Il ministro dell’Informazione Mohammad Nuh ha dichiarato: “Siamo d’accordo che non possiamo salvare la nostra nazione continuando a diffondere materiale pornografico, contenuti legati alla violenza e all’intolleranza etnica”
L’Indonesia vara una legge contro i siti porno

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