Apple, Google e Facebook tra i buoni; eBay, Twitter e Amazon tra i cattivi. Yahoo! e Microsoft nel limbo . Questi i verdetti della ricerca effettuata da Greenpeace sulle compagnie internet e il loro impatto sull’ambiente. La Mela è in assoluto l’azienda più ‘verde’ del settore , con i servizi iCloud e iTunes interamente alimentati con energia rinnovabile. Inoltre, Cupertino è proprietaria dell’impianto fotovoltaico più grande degli Stati Uniti, tramite cui fornisce elettricità ai propri data center nel Nord Carolina. Google e Facebook seguono strategie simili, con particolare attenzione agli impianti eolici (la prima) e solari (la seconda) e servizi hi-tech a basso impatto ambientale. Meno attenta Yahoo! , comunque sulla buona strada, mentre Microsoft punta più sull’immagine (gran numero di certificati green) che sulla sostanza (si approvvigiona di elettricità ‘sporca’). Ancor peggio fa eBay , alimentata prevalentemente a carbone, mentre Twitter non fornisce informazioni sulle sue politiche ambientali. Amazon , infine, può contare solo sul 15% di energie rinnovabili. Anche il web può far male al Pianeta.
L’internet green parte da Apple e Google

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