Apple conferma di lavorare a un software development kit (SDK) per iPhone e iPod . Novità sul fronte ecologico , sul lancio in Francia e sulla bolletta At& dell’iPhone. “Stiamo cercando di fare due cose completamente diverse alla volta – ha dichiarato Steve Jobs -: fornire una piattaforma avanzata aperta agli sviluppatori e contemporaneamente proteggere gli utenti dell’iPhone da virus, malware e attacchi alla privacy” Con il kit gli sviluppatori indipendenti potranno così cimentarsi con la realizzazione di applicazioni terze per i gioielli di casa Apple . L’SDK sarà disponibile dal prossimo febbraio 2008 permetterà di sviluppare dal settore gaming a quello della navigazione. “Apple ha capito che era il momento di fermare questa stupida corsa alla chiusura dell’iPhone, perché di fatto è una battaglia persa”, spiega Cyril Houri, ceo di Mexens Technology, sviluppatrice di Navizon, un sistema di navigazione virtual GPS per cellulari, scaricato da circa 120 mila utenti iPhone dallo scorso settembre. Sul fronte della sicurezza, Apple potrebbe adottare un developer authentication system simile a quello di Nokia, in cui viene fornita una signature tracciabile agli sviluppatori. Cambiando fronte e tornando alle accuse lanciate da Greenpeace sulla tossicità di alcune delle componenti dell’iPhone, si registrano delle novità. Dopo che Cupertino ha detto “non abbiamo violato alcuna norma ambientale”, Greenpeace risponde rilevando qualche contraddizione: l’iPhone è un prodotto di nuova concezione che dovrebbe anticipare le “nuove scelte ambientaliste” della Apple, soprattutto per quanto riguarda la batteria integrata che è più complicata da smaltire rispetto alle normali rimovibili degli altri telefonini. Novità in arrivo dalla Francia, prossimo mercato del melafonino. Negli Usa il cellulare “made in Cupertino” veniva venduto con un contratto esclusivo con l’operatore telefonico At&t. Il mercato francese è più aperto a causa della normativa antitrust transalpina, che non permette di vendere un telefonino con un contratto di due anni a un gestore in esclusiva. La questione sembra essere stata superata: sarà possibile acquistare l’iPhone “sbloccato” alla cifra di 999 euro. Per 399 euro, (versione da 8 GB) si avrà l’iPhone in abbinamento a un contratto con l’operatore Orange. Per quanto riguarda l’Italia, voci non confermate parlavano di un debutto previsto per il prossimo 7 dicembre. Per ora non ci sono conferme, anche se l’iPhone è già reperibile in qualche negozio con il software craccato che lo rende compatibile alle sim dei gestori italiani . Continua anche la saga di iJustine, la bella video-blogger che ha denunciato l’invio di una bolletta di 300 pagine da parte di At&t per il suo iPhone . Il gestore statunitense, che ha l’esclusiva dei contratti con Apple per due anni negli Usa, ha inviato un messaggio che consiglia di eliminare dalla memoria del melafonino gli sms inviati per non stamparli nella bolletta riepilogativa. L’e-billing sarebbe sempre meglio, ma un passo avanti c’è già stato.
L’iPhone è sempre meno “chiuso” e contestato

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