Le pagine dei giornali internazionali oggi parlano dell’Italia prevalentemente per l’apertura del primo centro in Albania in cui sono stati portati i primi 16 migranti.
L’evento più rilevante riguarda l’implementazione dell’accordo tra Italia e Albania sulla gestione dei richiedenti asilo. I punti chiave ripresi da ABC News sono: Il 16 ottobre 2024, la nave militare italiana Libra è attraccata al porto albanese di Shengjin, trasportando i primi 16 migranti intercettati in acque internazionali Questi 16 uomini (10 dal Bangladesh e 6 dall’Egitto) sono stati soccorsi in mare dopo essere partiti dalla Libia. Sono stati aperti due centri in Albania: uno a Shengjin per lo screening iniziale e uno a Gjader per l’alloggio durante il processo di richiesta d’asilo Il costo stimato per l’Italia è di 670 milioni di euro in 5 anni. le richieste d’asilo verranno processate in Albania, ma secondo la legge italiana. Chi ottiene l’asilo verrà accolto in Italia, gli altri rimpatriati. Al 15 ottobre 2024, 54.129 migranti erano giunti in Italia via mare, contro i 138.947 dello stesso periodo dell’anno precedente.
La tedesca Deutsche Welle riporta che “Solo uomini adulti provenienti da paesi considerati “sicuri” saranno trasferiti in Albania, escludendo donne, bambini e persone vulnerabili”. La premier italiana Giorgia Meloni ha definito l’accordo “un nuovo percorso coraggioso e senza precedenti”. Gruppi per i diritti umani hanno criticato l’accordo, sostenendo che potrebbe creare un pericoloso precedente.
Scrive l’agenzia Associated Press: “La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha elogiato l’iniziativa come un esempio di pensiero innovativo. Il primo ministro albanese Edi Rama ha chiarito che non stipulerà accordi simili con altri paesi. Il numero di migranti arrivati in Italia via mare è diminuito del 61% nel 2024 rispetto al 2023″.
Fonte foto: Florion Goga/REUTERS