Sulla stampa internazionale è dato rilievo alla denuncia alla Corte Penale Internazionale contro Giorgia Meloni per complicità nella guerra a Gaza presentata da alcune associazioni. Poi vengono riportati segnali di crisi industriale (crollo della produzione Stellantis) e di transizione tecnologica (nuove regole per OPA, fabbrica satelliti Leonardo/Thales). Completano il quadro una diplomazia “etica” – la proposta di tregua olimpica e il viaggio del Papa – e contenziosi civili come la class action contro i social media, che riportano l’Italia nel dibattito globale su responsabilità, diritti e governance.
Meloni denunciata all’ICC per complicità nel genocidio di Gaza
Un gruppo di associazioni per i diritti umani ha presentato alla Corte Penale Internazionale (ICC) un esposto contro la premier italiana Giorgia Meloni e due ministri, accusandoli di complicità nel genocidio in relazione al sostegno governativo italiano a Israele e alle forniture di armi. La denuncia fa seguito alle proteste di massa in Italia contro la politica del governo verso Israele e la guerra a Gaza. Secondo le organizzazioni, l’Italia avrebbe avuto un ruolo attivo nella fornitura di materiale militare utilizzato nel conflitto. Meloni ha dichiarato pubblicamente di essere stata formalmente accusata, mentre le autorità italiane negano ogni coinvolgimento diretto nel conflitto. La notizia ha suscitato grande interesse nelle testate internazionali per le implicazioni diplomatiche e giudiziarie sull’Italia, già bersaglio di critiche internazionali per la posizione assunta nel conflitto arabo-israeliano.
Fonte: Aljazeera
Fonte: Reuters
Italia adotta nuova soglia del 30% per OPA obbligatorie
Il governo italiano intende applicare una soglia unica del 30% per le offerte pubbliche d’acquisto obbligatorie nelle società quotate, rimuovendo il precedente criterio più basso per le aziende di maggiori dimensioni. Il cambio normativo emerge da una bozza di decreto visionata da Reuters, parte di un piano per riformare il codice finanziario italiano. L’obiettivo è semplificare le norme sulle acquisizioni e rafforzare la tutela degli investitori, aumentando la trasparenza nelle operazioni di mercato. Questo provvedimento potrebbe influire significativamente sulle future strategie di M&A in Italia, uniformando la legislazione nazionale agli standard europei.
Fonte: Reuters
Fonte: Finance.yahoo
Produzione Stellantis Italia in calo del 32% nel 2025
Secondo il sindacato FIM Cisl, la produzione di veicoli del gruppo Stellantis in Italia ha registrato una contrazione del 32% nei primi nove mesi del 2025, prospettando una riduzione simile sulla base annua. La diminuzione evidenzia la tensione nel settore automobilistico italiano, aggravata dalle incertezze economiche e dalle difficoltà di mercato per componentistica e export. Ciò rischia di avere conseguenze dirette sull’occupazione e sulla capacità produttiva nazionale, in un momento di revisione delle strategie industriali e di transizione verso modelli più sostenibili.
Fonte: Reuters
Italia pronta ad aumentare di 12 miliardi il budget difesa UE/NATO
Il governo italiano ha predisposto un piano emergenziale, ricorrendo per la prima volta alla “National Escape Clause” europea, che consentirebbe lo stanziamento di 12 miliardi euro aggiuntivi dedicati alla difesa. L’artificio contabile permetterebbe di soddisfare i nuovi target imposti dalla NATO, superando i limiti sul deficit stabiliti dall’UE. Roma ha già richiesto quasi 15 miliardi in prestiti SAFE dall’UE e la decisione sull’attivazione del nuovo meccanismo verrà presa alla fine del 2025, in base all’effettiva necessità per rispettare le soglie imposte dalle alleanze internazionali.
Fonte: Defensenews
Italia e Germania scrivono alla Commissione UE su crisi eccesso deficit
I Ministeri dell’Economia di Italia e Germania hanno inviato una lettera ufficiale alla Commissione Europea chiedendo misure, dopo che diversi Paesi UE sono stati sottoposti a procedimento per deficit eccessivo. Il dialogo riguarda la tenuta fiscale dell’eurozona e il rispetto delle regole comunitarie, nel contesto di pressioni sul debito pubblico italiano e tedesco. L’iniziativa sottolinea le tensioni in seno all’UE sui parametri di bilancio e sulla possibile revisione dei meccanismi di controllo.
Fonte: eadaily
Papa Leone XIV: prima missione estera (Turchia e Libano) annunciata il 7/10
La Santa Sede conferma il 7 ottobre che il Papa (statunitense) compirà il primo viaggio internazionale a fine novembre: Turchia (anche per il 1700º di Nicea) e Libano. Reuters e AP indicano finestre, tappe e messaggi attesi (pace, dialogo, tutela dei cristiani in Medio Oriente). Le note citano l’ancoraggio italiano (annuncio da Roma, Vaticano) ma il focus è internazionale. La cronologia rientra pienamente nel perimetro 7–8/10.
Fonte: Reuters
Fonte: Apnews
Tregua olimpica: Roma porta all’ONU una proposta di cessate il fuoco globale
L’Italia lancerà all’Assemblea generale ONU una proposta di “tregua olimpica” per i Giochi invernali di Milano-Cortina 2026. Tajani parla di iniziativa simbolica ma “necessaria” per fermare i conflitti, con riferimenti espliciti a Ucraina e Gaza. Le coperture concordano sulla cornice storica (trêve olimpica) e sullo scetticismo per l’efficacia pratica, visto il fallimento di appelli analoghi a Parigi 2024. Al Jazeera inserisce il tema nell’agenda sport-diplomazia; The Guardian cita il passaggio nei live sul 7 ottobre.
Fonte: Reuters
Fonte: Aljazeera
Fonte: Theguardian
Class action: famiglie italiane portano in tribunale i social negli USA
Un gruppo di famiglie italiane avvia a San Francisco un’azione legale multi-piattaforma contro colossi social (Meta, TikTok, Snap, Google), accusandoli di danni alla salute mentale di minori. I lanci spiegano che i nuclei sono italiani ma citano giurisdizione e basi legali statunitensi (product design/neglect). Reuters offre i dettagli processuali e l’elenco delle società; Yahoo Finance riprende integralmente i contenuti, ShareCafe riepiloga i capi d’accusa. Tutte segnalano che le aziende negano le accuse e rivendicano strumenti di tutela under-age.
Fonte: Reuters
Fonte: Sharecafe.com
Spazio: maxi-stabilimento satelliti in Italia (Leonardo/Thales Alenia Space
[Il 7/10 Reuters anticipa che Thales Alenia Space (JV tra France’s Thales e Italy’s Leonardo), con l’Agenzia Spaziale Italiana, avvierà entro fine 2025 uno dei maggiori impianti europei di produzione satelliti vicino Roma (circa 100 unità/anno; investimento ~€100 mln + fondi UE PNRR). L’articolo collega l’iniziativa al percorso di consolidamento industriale europeo (trattative con Airbus per “campione” continentale) e alla costellazione nazionale LEO dual-use. Impatto per l’Italia: filiera, PMI collegate (≈150), competitività vs USA/Cina.]
Fonte: Reuters
Fonte: Reuters
Fonte immagine: da www.aljazeera.com, Reuters
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