Il London Lite viene distribuito in 400mila copie quotidiane, il London Paper raggiunge le 500mila. Ma il distretto di Westminster chiede loro circa 740mila euro per lo smaltimento delle copie usate dai pendolari londinesi che passano per il centro della capitale britannica. Gran brutto affare per il London Lite e il London Paper. Se non vogliono sparire dal cuore di Londra, visto che sono letti da 900mila persone al giorno, dovranno trovare un compromesso con il Westminster Council. L’ultimatum parla chiaro e si appella al “Clean Neighbourhoods and Environment Act” del 2005 (disposizione per la pulizia del vicinato e dell’ambiente) per restringere la distribuzione di materiale informativo stampato su carta. Non sarà un passo deciso verso i supporti digitali, anche se la City è ormai un distretto coperto al 100% dalle connessioni Wifi, ma le due società editrici Associated Newspapers e News International dovranno trovare un accordo con il conciliatore Alan Bradley, capo gabinetto dell’ambiente urbano, entro quattro mesi. Poi dovrebbe arrivare il divieto alla distribuzione. Il contributo per lo smaltimento e il riciclaggio delle copie lette è stato stimato in 500mila sterline. Fonti vicine al Westminster Council hanno fatto sapere che l’offerta arrivata da parte di News International è “ridicola” mentre quella di Associated Newspapers è “ancora lontana da un accordo”
Londra: free press paghino riciclo carta

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