L’ Unione europea lancia un messaggio al mondo dell’editoria digitale: i grandi gruppi facciano un passo indietro e potranno godere del beneficio di uscire a testa alta dalle accuse di cartello mosse dalla Commissione Europea nei giorni scorsi. Il Commissario antitrust europeo Joaquin Almunia ha affermato che l’Ue potrebbe aprire a un possibile accordo se gli editori saranno pronti nel rispondere a tutte le obiezioni che l’Europa muoverà nei loro confronti. In caso contrario la strada della sanzione sarebbe inevitabile poiché le indagini delle istituzioni continentali avrebbero ormai riconosciuto il vantaggio competitivo ricavato dall’azione portata avanti dal cartello. La Commissione Europea ha avviato il proprio approfondimento fin dal mese di dicembre. Il centro del cartello è stato identificato in Apple , ma nel medesimo contesto sarebbero coinvolti nomi quali Hachette Livre, Harper Collins, Simon & Schuster e Penguin.
L’Ue contro il cartello degli e-book

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