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Mara Venier nei guai per pubblicità occulta

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Mara Venier e Giada de Miceli sono solo due dei nomi presenti nella lunga lista in possesso di Antonio Catricalà, garante Antitrust del mercato e della concorrenza. Partecipare come opinionista all’Isola dei Famosi e fare sfoggio dei gioielli della propria collezione è reato per Mara Venier, così come lo è per Giada de Miceli e la ranocchia di Monella Vagabonda messa in mostra durante Buona Domenica in maniera ostentata. A risponderne, non solo le dirette protagoniste, ma anche le reti televisive e le società in questione: Mediaset, Rai, Sky e La7 hanno già ricevuto le lettere dell’Antitrust che, nel caso trovasse riscontro di reato, potrebbe riscuotere sanzioni che oltrepassano i 500 mila euro causa mancata vigilanza. “ Non capisco esattamente quale sia il problema e cosa voglia Catricalà da me, nessuno mi ha mai convocato, tanto meno la Rai e credo che l’Antitrust dovrebbe occuparsi di cose ben più gravi di queste…ho dato il mandato all’avvocato Benedetto per seguire legalmente la faccenda. Sono pronta anche alla querela. Perché sono stata ‘sputtanata’ sui giornali? Di quale reato sono incriminata? ”, questo lo sfogo di Mara Venier che si dichiara pronta a fare causa contro chi intacca la sua immagine, messa tra l’altro già a dura prova a causa della penosa scenata tra Zechila e Pappalardo avvenuta durante Domenica In nel 2006, che le costò un periodo di ‘riposo forzato’ dalla conduzione. Striscia La Notizia aveva denunciato alcuni episodi di pubblicità occulta da parte di testimonial di alcune note aziende, ragion per cui Antonio Ricci interviene: “ Evidentemente è un problema di overdose perché sia noi sia il Garante siamo stati subissati da segnalazioni. Il problema è di difficile gestione perché il più delle volte produttori, registi e conduttori sono all’oscuro. A volte anche lo stesso testimonial ‘occulto’ è convinto di fare una cosa perfettamente lecita…Mi pongo la domanda: perché i gioielli di Mara Venier no e i libri di Bruno Vespa si? ”

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