La Primavera Araba, di cui ricorre il primo anniversario, sarà la protagonista del prossimo Festival internazionale del Cinema di Frontiera, che si terrà a Marzamemi dal 23 al 29 luglio. La piccola frazione marittima in provincia di Siracusa ospiterà autori, storie e personaggi da Egitto, Tunisia, Siria e Iran. Tra le pellicole in programma ci sono WikiSham , film d’animazione creato da alcuni attivisti siriani; The reluctant revolution , dello scozzese Sean McAllister, documentario sulla meno conosciuta delle primavere arabe, quella yemenita; On the road to downtown , dell’egiziano Sherif Elbendary e Back to the square , del ceco-canadese Petr Lom, che raccontano l’Egitto delle speranze tradite dopo piazza Tahrir. La rassegna affiancherà il concorso internazionale di sei lungometraggi provenienti da vari paesi del mondo, tra cui Messico, Corea del Sud e Sudafrica, e quello dei cortometraggi, con venti opere iscritte.
Marzamemi guarda al Cinema di Frontiera

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