Il vignettista Vauro è stato sospeso e la trasmissione Annozero dovrà provvedere a riequilibrare i contenuti trasmessi sul terremoto in Abruzzo. Il nuovo direttore generale Rai, Mauro Masi, in seguito alla seconda riunione dei vertici Rai di questa mattina, si è pronunciato in merito alle polemiche sulla puntata andata in onda giovedì scorso della trasmissione di Michele Santoro. La celebre matita de il Manifesto verrà quindi allontanato dagli studi Rai per la poco gradita vignetta intitolata ‘Aumento delle cubature. Dei cimiteri’ considerata “gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico ”. Il vignettista ha così commentato la disposizione nei suoi confronti: “ Sono ancora a San Pietroburgo e la notizia si commenta da sola ”. Inoltre Santoro dovrà riadattare i contenuti sul terremoto : “i necessari e doverosi riequilibri informativi specificatamente in ordine ai servizi andati in onda dall’Abruzzo” , prosegue la nota di Masi. Il segretario del Pd Dario Franceschini, pur ammettendo di non gradire la trasmissione, denuncia la censura in atto : “ A me quella trasmissione non piace molto, mi sembra che lì ci siano troppe persone che pensano di avere la verità in tasca… Però non è che le cose che non piacciono debbano essere censurate. Va rispettata la libertà di informazione, il servizio pubblico è a disposizione di tutti. Legittime le critiche a Santoro, ma non possono essere presi provvedimenti sanzionatori” Le critiche sulla trasmissione di Santoro giungono da più parti. Bruno Vespa , in una lettera inviata all’autore e conduttore del programma di Radiouno ‘Ultime da Babele’, Giorgio Dell’Arti, ha commentato il caso definendo il conduttore Santoro un privilegiato . “ Se io avessi fatto programmi come i suoi da molto tempo avrei dovuto abbandonare la Rai… Santoro in Rai risponde al direttore generale, mentre io rispondo al direttore di rete. Lui ha tutta la redazione con contratto giornalistico che ai miei non viene riconosciuto: tanto è vero che quando fanno causa alla Rai la vincono proprio per il confronto con la redazione di Santoro . Infine, quando io fui epurato dalla Rai, mi fu ridotto lo stipendio, mentre Santoro ha beneficiato di un risarcimento di milioni di euro ”. Santoro ha prontamente replicato : “ Comprendiamo le ragioni per le quali al conduttore di Porta a Porta converrebbe che Annozero non esistesse. Ma noi siamo per il libero mercato. Se dovessimo inoltre giudicare la sua qualità giornalistica dalle false notizie e dalle considerazioni infondate che fa sui contratti in vigore nella nostra redazione, dovremmo dedurne che deve rifare l’esame ”. Il presentatore di Porta a Porta ha controreplicato : “Mi spiace che Santoro abbia preso per un attacco quella che era la semplice precisazione a una inesattezza emersa in una trasmissione radiofonica della Rai. Santoro ricorderà che io sono stato sempre contrario al suo allontanamento dalla Rai e lo sono tuttora” IL NOSTRO EDITORIALE
Masi: sospendere Vauro e ‘riequilibrare’ Annozero

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