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Mazza: i Mondiali su Raisport, idea vincente

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Mauro Mazza non ha dubbi e a proposito della copertura dei Mondiali di calcio che si stanno disputando in Brasile afferma che quella di RaiSport è ” una scommessa vinta, anzi una scommessa che stiamo vincendo e che dimostra che il rinnovamento dell’immagine dello sport passa attraverso queste regole” . Le regole sono quelle imposte, di fatto, dai tagli Rai e dalla spending review, che a pochi giorni dall’inizio della competizione ha ridimensionato la delegazione della tv pubblica in Brasile (meno inviati sul posto, tre soli telecronisti, Beppe Dossena unica seconda voce, senza dimenticare che sono stati acquistati i diritti tv solo per 25 partite in diretta). Il direttore di RaiSport al  Corriere dello Spor t ha esultato per i risultati ottenuti dalla rete: “ È il nostro fiore all’occhiello , i dati d’ascolto hanno del clamoroso, ma confermano che abbiamo, che stiamo lavorando bene. Rispetto ai mondiali del Sudafrica, in cui l’Italia ebbe risultati analoghi, i numeri del Brasile sono cinque volte superiori. Cosa vuol dire? Che la gente che non ha Sky ci guarda e che sa che sul canale 57 del digitale terrestre può trovare i Mondiali h24 – come si dice – fatti bene”. L’ex direttore di Rai 1 ha proseguito evidenziando che “programmi come Pomeriggio, Serate e Notti Mondiali hanno confermato la bontà del prodotto ” ed elogiando la strategia che RaiSport per forza di cose ha dovuto adottare: “ La filosofia è giusta, la formula anche, come la modalità del racconto e anche i volti . Stiamo, sto cercando di ottimizzare le risorse, non si butta via nessuno – passatemi i termini duri. Chi prima commentava oggi fa opinione, mette a frutto l’esperienza”.

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