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Mediaset non vende Premium ma teme il web

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La pay tv di Mediaset non verrà ceduta a terzi. A smentire le voci di una possibile vendita è il vice presidente delle reti di Cologno Monzese , Pier Silvio Berlusconi, secondo cui non c’è motivo di disfarsi dell’asset. Più facile che si verifichi un accordo di partnership. “Premium ha conquistato un’ottima posizione competitiva sul mercato e sta suscitando l’interesse da parte di più soggetti stranieri, con i quali stiamo dialogando” , ha detto Berlusconi durante l’assemblea degli azionisti Mediaset. “Non c’è nessun accordo vincolante – ha poi aggiunto – . Non vogliamo vendere Premium, vogliamo un partner industriale ” . La crisi del settore televisivo potrebbe spingere a nuove unioni, volte anche a contrastare la concorrenza (più futura che immediata) delle web tv. I rivali di domani si chiamano Amazon, Google, Facebook , che però secondo Mediaset partono avvantaggiati da un meccanismo fiscale che consente loro di operare indisturbati: “I colossi multimediali di internet – ha dichiarato il presidente Fedele Confalonieri –  producono ricchezza in Italia ma la portano altrove, dove non si pagano tasse: a noi questa sembra una forma di neocolonialismo” . I vertici di Cologno Monzese invocano quindi una web tax e una nuova stretta sul diritto d’autore, minacciando diversamente lo sfaldarsi dell’economia italiana di settore. Dura fare tv vecchio sistema nell’era del web 2.0.

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