Riprende oggi a Milano il processo a Mediaset sui diritti tv. Il procedimento, sospeso lo scorso 28 settembre per l’entrata in vigore del Lodo Alfano poi dichiarato incostituzionale, rischia un altro stop a causa degli impegni di Silvio Berlusconi, che questa mattina non presenzierà in aula per il concomitante meeting della Fao a Roma. Il presidente del Consiglio, che compare tra gli imputati, ha chiesto lo spostamento delle udienze : “Abbiamo portato un elenco di date utili indicate dalla presidenza del Consiglio” ha detto l’avvocato Nicolò Ghedini, difensore di Berlusconi. Di diverso parere la Procura , che ha fatto notare come “ Il convegno della Fao sulla sicurezza alimentare non è un impedimento assoluto. L’iniziativa dura tre giorni, dal 16 al 18 novembre, e l’imputato potrebbe essere in aula la mattina e poi andare a Roma” Il premier è chiaramente una figura chiave del processo sui presunti fondi neri relativi ai diritti televisivi delle reti di Cologno Monzese. Il procedimento dovrebbe comunque essere rinviato di una settimana, al prossimo 23 novembre, quando verrà ascoltato anche il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, imputato di frode fiscale in uno stralcio dell’inchiesta sui fondi neri.
Mediaset: riprende il processo, in attesa del premier

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