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Mega, il ritorno di Kim Dotcom e dello download

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Tra poco meno di due giorni esordirà Mega , servizio che dovrebbe riprendere le tecnologie del cloud computing per offrire la solita ampia gamma di contenuti pirata da caricare, scaricare e condividere, agevolati da una connessione criptata e dalla possibilità di gestire la velocità di download e upload. Mega è il nuovo progetto di Kim Dotcom, già creatore di Megaupload , chiuso nel 2011 dopo decine di ingiunzioni giudiziarie in tutto il mondo e dopo aver reso milionario il suo fondatore. Nella seconda versione del suo universo digitale, Dotcom ha pensato a tutto: per proteggere i file, sarà utilizzato un sistema di memorizzazione su più server, mentre il potere sarà delegato agli utenti, unici possessori delle chiavi di sblocco degli account. Gli amministratori del sistema gestiranno esclusivamente il funzionamento strutturale del sito, ma non potranno intervenire sui materiali online. Una mossa che protegge la privacy e al tempo stesso è utile per smarcarsi dalle accuse dirette di elusione del diritto d’autore. A loro volta, le case di produzione potranno chiedere (e ottenere) la rimozione dei materiali che violano i regolamenti sul copyright, ma solo dopo essersi iscritti a Mega e avere accettato alcune clausole, tra cui quella che vieta di denunciare la piattaforma o (per vie dirette) uno degli utenti. I tribunali di mezzo mondo sono già in allarme.

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