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Mentana tuonò: “Mediaset compra La7? Io lascio”

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Mediaset ha dichiarato l’interesse per l’acquisto di La7 e Telecom Italia Media Broadcasting e subito uno degli uomini simbolo del settimo canale ha esternato i propri malumori: “Mediaset compra La7? Lascerei: ne bis in idem” , ha scritto Enrico Mentana sulla propria pagina Twitter.   Il giornalista, ex direttore del Tg5 (1992-2004) e volto cardine della nuova era di La7 , non si scandalizza comunque della possibile offerta di Cologno Monzese: “Quando cambia l’editore è inutile gridare al lupo” , afferma, confermando poi i propositi di abbandono nel caso il nuovo padrone della rete fosse la famiglia Berlusconi. Secondo Mentana, però, Mediaset ha solo fatto “un’offerta di disturbo” . La pensa allo stesso modo Paolo Gentiloni, deputato Pd ed esperto di telecomunicazioni: “Non so se Mediaset voglia acquisire Telecom Italia Media e La7. So che non può farlo. Ci sono innanzitutto precisi limiti ex ante fissati dalla Comunità europea e da norme italiane sul numero massimo di multiplex e di programmi. Ma aldilà di questo c’è l’ovvia constatazione che nessuna autorità antitrust potrebbe mai consentire al gruppo dominante nella tv commerciale di acquisire il suo unico competitore sul fronte sia degli ascolti che della raccolta pubblicitaria” .    Entro fine mese, quando dovranno essere presentate le offerte concrete (anche se non vincolanti), il panorama sulle possibili sorti di La7 sarà più chiaro. Certo, è difficile immaginare che un canale fondato sul tg di Mentana, sui talk di Santoro, Lerner e Formigli, nonché su una linea di intrattenimento sobria quando non sofisticata, passi al gruppo Mediaset, novella Rete 4 o futura evoluzione di Italia 1.  

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