Per arginare il crescente potere del marchio Apple o semplicemente per esplorare un’altra porzione di mercato, Microsoft ha deciso di entrare nell’arena dei costruttori di pc. Il colosso di Redmond commercializzerà in Asia il mese prossimo il primo computer interamente “made in Microsoft” al prezzo di 500 dollari. L’Iq, questo il nome del progetto, sbarcherà in occidente solo se le risposte asiatiche saranno positive. Il modello sarà caratterizzato da un processore Athlon di Amd. Il sistema operativo caricato sull’Iq sarà una versione depotenziata di Windows Xp, ovvero la Standard Edition. “Non pensiamo di guadagnarci su nel breve termine”, ha spiegato il presidente della Microsoft India, Ravi Venkatesan, “la nostra prospettiva è più ampia. Il nostro scopo principale è di introdurre all’alfabetizzazione informatica i giovani dell’Asia”. La regione promette bene in quanto Cina e India da sole costituiscono il 20% della porzione mondiale e ospitano persone ancora non in possesso di personal computer. Il cammino è spianato dall’esperienza della casa della mela, un prodotto in cui design, hardware e software sono della stessa casa, ma le insidie arrivano da più parti. Il Classemate Pc di Intel e il progetto One Laptop Per Child , doppia minaccia per Microsoft in quanto supporta il sistema operativo Linux, sono i rivali più accreditati per contendere a Gates lo scettro di “simil-mini-mac” migliore sul mercato.
Microsoft sbarca nella produzione di pc

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