Niente da fare. L’ennesimo tentativo di Jerry Yang, amministratore delegato di Yahoo!, di riaprire i contatti con Microsoft, dopo le decisione di Google di abbandonare il controverso matrimonio pubblicitario, non è andato a buon fine. “Abbiamo fatto un’offerta, abbiamo fatto un’altra offerta … Siamo andati avanti”, ha chiarito l’amministratore delegato di Microsoft Executive Steve Balmer, smentendo le indiscrezioni che volevano un ritorno di fiamma fra il colosso informatico e l’inguaiata web company. La società fondata da Bill Gates ha ritirato l’offerta da 47,5 miliardi di dollari a maggio , dopo un estenuante tira e molla sul valore di Yahoo! e sull’intenzione o meno di acquistare l’intero gruppo o solo la sezione pubblicitaria. Microsoft ha da mesi voltato pagina e sta studiando la possibilità di siglare un’alleanza con Verizon per arginare lo strapotere di Google. Il colosso informatico starebbe cercando di stringere un accordo con Verizon per inserire i propri servizi di ricerca sui suoi cellulari . Verizon Wirelles è la seconda società di telefonia mobile statunitense e su di lei si sono concentrate anche le attenzioni di Google. Intanto, i dirigenti di Yahoo! proseguono nel tentativo di risvegliare in Microsoft interesse per un’acquisizione, totale o parziale : ” Siamo aperti a tutto “, anche a ” Microsoft, che al momento però non sembra interessata “. Il co-fondatore e amministratore delegato, Jerry Yang, apre la porta al colosso di Redmon, mettendo così le ali al titolo che, in controtendenza a Wall Street, sale del 3,16% a 14,36 dollari. Nei mesi scorsi il secondo motore di ricerca al mondo ha sbattuto più volte la porta in faccia a Microsoft, nel corso di un lungo braccio di ferro. Yang ha difeso strenuamente la società e la sua indipendenza, attirandosi le critiche di molti azionisti, convinti che Microsoft fosse l’alternativa migliore. Con il senno di poi, gli azionisti non sembrano avere avuto torto, constatano gli analisti: il titolo Yahoo! vale oggi sui 14 dollari. In febbraio Microsoft aveva messo sul piatto 33 dollari per azione per acquistare la società Gli operatori sono convinti che Yahoo!, in seguito allo stop con Google e al difficile contesto congiunturale, abbia davanti a sé poche alternative. Quello che sembra sicuro – affermano – è che il secondo motore di ricerca al mondo, date le attuali condizioni del mercato, non puo continuare a perseguire la strategia dello ‘stand alone’ E in questo panorama, Microsoft è un’alternativa perseguibile, visto che un eventuale accordo con Aol – osservano gli analisti – si limiterebbe a unire due realtà deboli, magari accelerandone la discesa. Google ha deciso di mettere un punto all’alleanza sulla pubblicità online con Yahoo! alla luce delle difficoltà incontrate nel convincere l’antitrust sul fatto che l’intesa non avrebbe ostacolato la concorrenza. ” E’ chiaro che l’accordo continua a preoccupare le autorità e alcuni pubblicitari – ha spiegato Google sul proprio blog ufficiale -. Perseverare non solo rischia di avviare una lunga battaglia giuridica, ma anche di minare i rapporti con i nostri partner stabili. E questo non é nell’interesse di lungo termine di Google e dei nostri utilizzatori. Per questo abbiamo deciso di mettere fine all’accordo. Il successo di Google dipende dal restare focalizzati su quello che sappiamo fare meglio: creare prodotti utili per i nostri utilizzatori e i nostri partner “.
Microsoft smentisce interesse per Yahoo! e strizza l’occhio a Verizon

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