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Microsoft, una poltrona per due: Satya Nadella favorito su Alan Mulally

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Più Nadella che Mulally, questo l’ultimo responso dei sondaggi per la nomina del nuovo amministratore delegato di Microsoft. Uscito di scena Stephen Elop, ex manager della società ed ex ceo di Nokia ora acquisita dalla casa di Windows, la prima scelta del cda sembra essere Satya Nadella, 44enne da vent’anni alle dipendenze di Microsoft e ora vicepresidente della sezione Cloud & Enterprise Business. Nadella garantirebbe una successione morbida, rispettosa della tradizione ma comunque orientata alle esigenze del mercato. Il focus della compagnia andrà sempre più orientandosi sui dispositivi mobili e sul tentativo di sviluppare un ecosistema completo e autarchico, sul modello di quello creato da Apple, con Windows a fare da perno, i tablet Surface e gli smartphone Nokia Lumia a garantire l’hardware, lo store online a offrire contenuti (musica, videogame, film e applicazioni).  Alan Mulally, 68enne ceo di Ford, ha risollevato le sorti del colosso dell’automobile, che sotto la sua gestione è passato dal rischio fallimento alla produzione di utili. La sua nomina porterebbe una vera e propria rivoluzione in Microsoft, con la probabile revisione dei principali ruoli dirigenziali e una riorganizzazione delle strutture, con tagli e ridimensionamenti. Il suo impatto sulla società sarebbe dirompente, forse troppo, inoltre manca di competenza specifica nel comparto hi-tech. Bill Gates e compagni sembrano sempre più orientati verso una soluzione interna , anche se il tempo per cambiare idea non manca: Steve Ballmer, l’attuale ceo, lascerà ufficialmente le sue funzioni nell’agosto del 2014, in nove mesi le carte in tavola potrebbero mutare di nuovo.

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