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Mission, la polemica continua

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Circola in rete il primo video di Mission , il contestatissimo docu-reality in programma per i l 4 e l’11 dicembre 201 3. La trasmissione è preceduta da una serie di polemiche feroci, che accusano la Rai di sfruttare la povertà e il dolore della gente per fare audience. Il popolo del web non è rimasto a guardare inerme e ha avviato addirittura una petizione per bloccarne la messa in onda . Alla base della discussa trasmissione vi è l’intento di mostrare al pubblico italiano le difficoltà con cui si trovano quotidianamente a fare i conti le popolazioni dei Paesi del Terzo Mondo. Nelle varie puntate di Mission alcune coppie di vip si recano presso dei campi profughi adoperandosi come volontari. La finalità umanitaria è quella di gettar luce sulla realtà in questione, sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare aiuti materiali da parte dei telespettatori. Il progetto è stato portato avanti con l’approvazione dell’Unhcr e dell’Ong Intersos. Il sostegno di tali organizzazioni internazionali non è però bastato a fermare l’ondata d’indignazione che si è riversata sul web: per una Ong che ha dato il proprio benestare ve ne sono altre che invece hanno bollato Mission come un programma ” inaccettabile ” e ” inqualificabile “. A dispetto di tutto e tutti, comunque, l’operazione va avanti e da viale Mazzini difendono a spada tratta la propria creatura. Da oggi i detrattori del programma dispongono anche di materiale in più per attaccare, data la diffusione di un video con Paola Barale ed Emanuele Filiberto. I due saranno protagonisti della seconda puntata , che li vedrà dirigersi in un villaggio del Congo . Il filmato mostra il principe e la showgirl alle prese con tecniche di cottura sul fuoco e costruzione di edifici.

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