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Mobile Angel: lo smartwatch anti-violenza

Si chiama Mobile Angel l’orologio che permette alle vittime di violenza di chiamare le forze dell’ordine con un solo tasto. Il progetto prevede la consegna del dispositivo alle donne vittime di minacce o maltrattamenti con lo scopo di permettere un intervento tempestivo.

Il Mobile Angel è infatti collegato alla centrale operativa del comando di polizia e in caso di pericolo la vittima potrà essere geolocalizzata e raggiunta nel minor tempo possibile.

Nella mattina del 19 Marzo, negli uffici della caserma Pastrengo di Napoli, è stato installato il primo smartwatch anti-violenza al polso di una donna. Si tratta del primo dei 45 dispositivi a disposizione. L’orologio anti-violenza è provvisto di un sistema di allarme collegato direttamente alla centrale operativa dell’Arma dei Carabinieri che, in caso di necessità, potrà offrire un rapido intervento.

Il Mobile Angel rientra in un progetto più ampio che ha come obiettivo principale quello di supportare le vittime di violenza. Un contesto di tutela all’interno del quale è stata istituita anche la “stanza tutta per sé”, un ambiente dove chi ha subito abusi può sentirsi a suo agio nel raccontare il proprio vissuto. Tre le stanze nel territorio della provincia di Napoli: Capodimonte, Ercolano e Caivano. Tutte sorvegliate da carabinieri altamente specializzati nella gestione dei reati di questo tenore.

L’avvio del progetto Mobile Angel era stato annunciato lo scorso 30 novembre dall’Arma dei Carabinieri di Napoli, dalla Sezione fasce deboli della Procura della Repubblica partenopea, in collaborazione con Fondazione Vodafone Italia e Soroptimist International Club Napoli. Dopo una sperimentazione a Napoli il progetto sarà esteso anche a Milano e Torino.

 

di Serena Campione

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