Site icon Telepress

MP3 E TV AL PLASMA: è BOOM

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration

L’Osservatorio di Findomestic Banca mostra che nel 2005 in Italia ilconsumo dei beni durevoli è cresciuto del 3,5% trainato dall’hi-techHi-tech, che passione! Se poi si tratta di lettori Mp3 e tv al plasma, gli italiani non sanno proprio resistere a non acquistarli. La fotografia dei consumi dei beni durevoli è stata scattata dall’Osservatorio di Findomestic Banca, società specializzata nel credito al consumo, ed è relativa all’anno appena trascorso. In barba alla crisi economica, gli italiani nel 2005 hanno speso per i beni durevoli il 3,5% in più rispetto all’anno precedente, con in cima alla lista dei desideri i prodotti ad alta tecnologia. Mediamente, quindi, gli italiani si sono dimostrati moderatamente ottimisti per il futuro anche se solo il 33% degli intervistati ha dichiarato di una visione ottimista dei prossimi anni. In Europa la soddisfazione media si alza leggermente al 4,7%.Il primo posto nella classifica dei prodotti più amati se lo contendono la tv al plasma e il lettore Mp3. Nel 2005 la tv al plasma ha segnato un incremento del 61,7% in valore e del 115,8% in quantità di pezzi venduti rispetto al 2004. Le vendite dei lettori Mp3 sono invece cresciute del 110,6% in valore e del 153% in quantità. Ma non deludono altri prodotti hi-tech ormai diventati un “must” per gli italiani, come i telefonini e le macchine fotografiche digitali. La passione per i cellulari non accenna a diminuire: lo scorso anno si sono registrati aumenti, come quantità di pezzi venduti, del 21% mentre la crescita in valore è stata solo dell’8% ma a causa di un raffreddamento dei prezzi. La macchina fotografica digitale ha invece registrato un incremento del 33,8% in termini di quantità di vendita. E l’informatica? Niente paura, la crescita si registra anche in questo segmento. In particolare, a trainare il mercato nel 2005 sono i personal computer e gli accessori, con un incremento in termini reali del 5,4% a fronte di una riduzione di prezzo medio di circa l’8%. L’Italia, però, si posiziona quartultima in Europa per budget medio familiare speso nel settore, con 140 euro a famiglia.Al nostro Belpaese spetta un primato confrontato con gli altri paesi europei: l’Italia è in prima posizione in Europa per gli elettrodomestici cosiddetti ‘bruni’, come televisori o macchine fotografiche. Rispetto al 2004, in Italia si è registrato un aumento delle vendite di questi elettrodomestici del 9,1%. Seguono la Spagna (+8,2%) e il Portogallo con una crescita del 7,4%. Il paese con il maggior volume di spesa è ancora una volta la Francia che da qualche anno è leader con un budget medio familiare di 270 euro spesi per questa categoria di beni durevoli.In base a come scelgono i beni da consumare, l’Osservatorio divide gli italiani in cinque categorie: i consumatori ‘affermati’ (laureati, maschi, settentrionali sicuri di sé e del proprio benessere), gli ‘istintivi’ (in genere residenti nel centro-sud, con un’istruzione media superiore), i ‘sensibili’ (che hanno un’età compresa tra i 31 e i 45 anni, informati, soprattutto donne), i ‘tecnologici’ (dai 18 ai 55 anni, in genere con buona disponibilità economica e dotati di un’istruzione media superiore) e i ‘variabili’ (presenti soprattutto al Sud, indecisi e dubbiosi, che si affidano alle mode). Che si appartenga all’una o all’altra categoria non importa: i beni considerati “irrinunciabili” sono per tutti l’automobile, il televisore e il personal computer.• Paola Giudiceandrea

Exit mobile version