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Muccino si lamenta, “il mio film non capito”

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Quello che non so sull’amore , l’ultimo film di Gabriele Muccino, arriva in Italia con un biglietto da visita scomodo, quello di flop d’Oltreoceano . Negli Stati Uniti, paese di produzione dell’opera, ha incassato meno di 13 milioni di dollari, a fronte dei 20 milioni serviti per girarlo. Muccino però non vuol sentire parlare di fallimento , anzi, e incolpa il pubblico a stelle e strisce di scarsa raffinatezza: “Il film non è una commedia romantica nell’accezione anglosassone del termine quindi non è stato capito dal pubblico americano. In America si comprendono solo i film di genere e quando un film, come il mio, è un ibrido, non sanno più come collocarlo” . Non è bastato un cast di nomi importanti (da Gerald Butler a Jessica Biel, passando per Uma Thurman e Dennis Quaid) per convincere spettatori e critica : “Il manifesto era sbagliato, così come il titolo, la data d’uscita era nella settimana più sbagliata, quella prenatalizia, quando le donne vanno a comprare i regali per le feste e non si recano certo al cinema” . Il regista, tuttavia, non abbandonerà gli Usa e già pensa a un nuovo progetto americano. Ma chissà come reagirebbe a un insuccesso italiano…

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