Il nuovo film del regista romano esce il 20 aprile in Italia. Tra cinema, storia e politica, regala sorrisi e commozione.
Il Sol dell’Avvenire è un film sincero, divertente, sognante e a suo modo disincantato. Ed è un film che, fra molta ironia e cifre morettiane, parla del mestiere di vivere (non a caso cita Cesare Pavese) e delle sue piccole, grandi fatiche: la fatica di fare arte (in Italia), la fatica di lasciare una persona cui si vuole bene ma che non ci piace più, la fatica di essere coerenti senza essere ottusi, la fatica di avere delle idee e di cambiarle quando è giusto. O necessario.
Nanni Moretti – Il Sol dell’Avvenire
Nanni Moretti interpreta un regista alla prese con un film sui comunisti in Italia nel 1956: che cosa fecero e che cosa avrebbero dovuto fare di fronte all’invasione russa dell’Ungheria? Ribellarsi e strappare la tessera? Accettare, soffrire, togliersi la vita, come il regista immagina per il suo protagonista? Fra numeri da circo, produttori senza soldi e nuovi standard dettati da chi vende serie e film in 190 Paesi, il Sol dell’Avvenire diventa il vento del cambiamento che modifica il finale del film nel film e – forse – anche lo spirito con cui si affronta la vita e si fa la storia.
Barbora Bobulova e Silvio Orlando – Il Sol dell’Avvenire
Il nuovo lavoro del regista romano esce il 20 aprile nelle sale italiane ed è in concorso in maggio al festival del cinema di Cannes, che negli anni gli ha già riconosciuto diversi premi, compresa la Palma d’Oro per “La stanza del figlio” nel 2001. Oltre a Moretti, protagonisti importanti del lavoro sono Margherita Buy (la moglie insofferente), Silvio Orlando (il dirigente di sezione PCI combattuto fra giustizia e ortodossia), Barbora Bobulova (la sarta, innamorata di Orlando ma pronta a lasciare il partito di fronte al supporto all’URSS). Soprattutto, però, protagonisti sembrano essere il cinema e la politica, due grandi amori/ossessioni di Moretti, che nuotano in acque non sempre serene fra la musica italiana e “mamma Roma” sullo sfondo.
di Daniela Faggion