Tira brutta aria in casa di Nokia. Il colosso finlandese ha chiuso il quarto trimestre con un calo del 22% rispetto a un anno fa delle vendite della divisione apparecchiature di rete, l’attività principale che rimarrà al gruppo dopo la cessione del business dei telefonini a Microsoft. Il dato risulta però in crescita del 20% rispetto al terzo trimestre 2013. Le vendite di Nokia Solutions and Networks sono infatti scese a 3,1 miliardi di euro nel periodo ottobre-dicembre, poco sotto le attese degli analisti a 3,2 miliardi . Il gruppo ha comunque previsto che i margini operativi di questa divisione, che nel quarto trimestre sono saliti all’11,2% dall’8,4% dei tre mesi precedenti, nel periodo gennaio-marzo si collochino nella parte alta dell’obiettivo a lungo termine di 5-10%. Nokia è tornata all’utile nel 2012 dopo un piano di riduzione costi e dismissione di attività non redditizie , contribuendo a contrastare le perdite del business dei telefoni cellulari. A causa della competizione nel mercato dei cellulari di ultima generazione e delle difficoltà nella transizione dal vecchio sistema Symbian al sistema operativo Windows Phone 8, il business dei cellulari ha registrato nel quarto trimestre vendite per 2,63 miliardi di euro, in calo del 29% anno su anno e del 4,5% rispetto al terzo trimestre.
Nokia, i conti continuano a non tornare

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration