Nokia sembra aver ben chiari i piani di rilancio per il 2010, che prevedono anche il licenziamento di circa 280 lavoratori nella fabbrica di Salo, in Finlandia, su un totale di 2.200 dipendenti. Il primo produttore al mondo di cellulari ha tagliato 124mila posti di lavoro negli ultimi dodici mesi, e circa 250mila posti nell’ultimo biennio. L’obiettivo di Nokia è concentrare la produzione europea di smartphone in pochi stabilimenti , introducendo tecniche di assemblaggio specializzate.
Nokia, la recessione passa licenziando
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