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Nokia sfodera il tablet, Microsoft sorride

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Autunno alle porte, tecnologia in fibrillazione.  Nokia prova a sorprendere utenti e rivali con il suo primo tablet che, secondo quanto svelato a The Verge da fonti vicine all’azienda, dovrebbe arrivare sul mercato a fine settembre. Secondo i bene informati, il dispositivo si chiamerà Sirius, avrà un display da 10.1 pollici e sarà basato su Windows Rt , versione di Windows 8 dedicata ai pc a tavoletta. A volerlo è stato Stephen Elop in persona: il ceo del colosso finlandese intende allargare quanto più possibile le attività Nokia in ambito mobile, motivo per cui si è deciso di scommettere su questo tablet multifunzione che sarà caratterizzato da risoluzione 1920×1080 pixel (con schermo ottimizzato per la lettura in esterna), processore Qualcomm Snapdragon 800 e 2 Gb di Ram. Altre specifiche saranno la connettività Lte, il connettore micro-Hdmi, la porta mini Usb e la doppia fotocamera (quella posteriore da 6 megapixel).  In Nokia si prova la via del tablet e in Microsoft si sorride . La casa americana spera nel successo di Sirius per rilanciare Windows Rt dopo il flop di Surface e riconquistare terreno nel settore dove dominano Samsung e Apple (e quindi Android e iOs), rispettivamente con il 32 e il 18% del market share. Anche Lenovo, Acer e Asus cominciano a dare segni di vita, con porzioni di mercato intorno al 2%, motivo per cui Microsoft – che vive una delicata fase di transizione produttiva e manageriale – non può più permettersi di perdere tempo. Se Sirius funzionerà, per il binomio Nokia-Microsoft si apriranno orizzonti promettenti  e nuove possibilità di business congiunto. In caso di fallimento, però, i due marchi rischierebbero di fare terra bruciata in uno tra i settori più vivaci e in crescita dell’hi-tech.

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