Non solo iPhone 4. La Apple Worldwide Developers Conference, che ha avuto luogo ieri sera (ora italiana) a San Francisco, è stata teatro di dichiarazioni e precisazioni altrettanto importanti. A rubare la scena al nuovo melafonino a inizio evento è stato l’altro neonato di Cupertino: iPad. Steve Jobs ha annunciato con orgoglio che negli ultimi 59 giorni, in 10 paesi, sono già stati venduti 2 milioni di tablet e che, entro luglio, la tavoletta sbarcherà in altri 9 paesi. Numeri da capogiro anche per ciò che concerne le applicazioni: su App Store (per iPad, iPhone e iPod Touch) sono presenti 225.000 applicazioni, 8.500 delle quali dedicate esclusivamente al tablet, e ne sono state scaricate 5 miliardi. Le app per iPad scaricate superano già i 35 milioni e i libri digitali hanno già sfondato il muro dei 5 milioni, consegnando nelle mani di Jobs il 22% del mercato complessivo delle vendite di ebook. Ieri sera il numero uno del colosso californiano ha presentato ufficialmente la piattaforma che dovrebbe trasformare tutta questa abbondanza in denaro sonante: iAd. Si tratta di un network pubblicitario gestito interamente da Apple che vende le sponsorizzazioni destinate alle applicazioni. Per il 2010, ha annunciato Jobs, sono già stati raccolti investimenti oltre i 60 milioni di dollari, oltre il 50% del impegno totale statunitense in pubblicità mobile nella seconda metà dell’anno in corso. Gli sviluppatori che firmano le singole applicazioni ricevono il 60% di questi ricavi. La piattaforma debutterà il 1° luglio e i primi brand a sottoscrivere l’iniziativa sono AT&T, Best Buy, Campbell Soup Company, Chanel, Citi, DirecTv, Ge, JCPenney, Liberty Mutual Group, Nissan, Sears, State Farm, Target, Turner Broadcasting System, Unilever e The Walt Disney Studios. Esalta le potenzialità di iAd il nuovo sistema operativo iOS4, che permette di rimanere all’interno dell’applicazione mentre si entra in contatto con il messaggio pubblicitario. Riflettori puntati anche su Safari 5 , nuovo browser che dovrà dividere la scena su iPhone con Bing, Google e Yahoo!. Due le novità più importanti: il browser sarà aperto agli sviluppatori e supporterà una serie di funzionalità HTLM5 , ennesimo sgambetto a Flash di Cupertino. E’ stato inoltre sviluppato un motore JavaScript che promette prestazioni del 30% più veloci del precedente e, secondo i testi effettuati a Cupertino, il 3% più di Chrome e il doppio di Firefox 3.6.
Non solo iPhone 4: iPad, iAd e Safari 5

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