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Nuove schermaglie tra Vasco e Nonciclopedia

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Sembrava tutto pacificato, ma lo scontro tra Vasco Rossi e Nonciclopedia prosegue. Dopo che l’ufficio stampa del rocker emiliano aveva negato di aver denunciato il sito, lo stesso Vasco ha espresso il proprio pensiero in materia sulla sua pagina Facebook: “Andatevela a vedere, prima di parlare, questa Nonciclopedia! E piantatela di fare commenti superficiali senza conoscere direttamente quello di cui parlate! Non sopporto i pressapochismi! Nonciclopedia è una idea stupida volgare vergognosa ignorante e ipocrita!”. E così, sul portale dell’enciclopedia satirica è riapparso l’annuncio di chiusura volontaria , in attesa che gli avvocati e le trafile burocratiche facciano il loro corso. “Nonciclopedia chiude i battenti a tempo indeterminato per colpa di quelle persone che si prendono troppo sul serio – si legge sulla homepage del sito -. Come se non bastasse stiamo avendo problemi col nostro host, Wikia, che ci sta impedendo di fare il nostro sciopero riportando tutto alla normalità”. La storia ha coinvolto fan del cantante e sostenitori della libertà di espressione , seguaci di Vasco e non. E pare che Rossi, questa volta, abbia preso un granchio. Molti dei suoi contatti Facebook, infatti, hanno criticato la scelta di scagliarsi contro Nonciclopedia: “Non mi piace Nonciclopedia, ma credo che abbiano il diritto di scrivere quello che vogliono” , dice un fan, mentre per un altro “insistere significherebbe voler censurare il pensiero libero del web” Ancora più pungente un terzo utente: “Spero che sia uno scherzo, ma se davvero hai calato anche tu la mannaia della censura su qualcun altro con che coraggio ti lamenti se anche gli altri tentano di censurarti? La libertà di parola è un bene ormai raro in questo paese” . Raro almeno quanto la capacità di prendersi poco sul serio.

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