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Obama conquista il Washington Post

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A tre settimane dalle elezioni, Barak Obama, il candidato democratico in corsa alle presidenziali, ha ricevuto anche l’appoggio del Washington Post . In un editoriale, intitolato Barak Obama for President, il quotidiano ha spiegato le ragioni di questa scelta. “ Dalle primarie sono emersi due candidati di raro talento: ci sono poche figure pubbliche che abbiamo rispettato più di John McCain nel corso degli anni –  scrive il giornale – Tuttavia, appoggiamo senza incertezza Barack Obama ” Per il Washington Post , McCain ha commesso una scelta irresponsabile con Sarah Palin, governatrice dell’Alaska,  come candidata alla vicepresidenza. Inoltre, la campagna elettorale del repubblicano è stata deludente sotto diversi punti di vista. ” Il sostegno al democratico è dovuto in gran parte alla nostra ammirazione nei suoi confronti – spiega il Washington Post – per le qualità da lui mostrate in questa lunga corsa. Sì, abbiamo alcune riserve e preoccupazioni, quasi inevitabili vista la relativamente breve esperienza di Obama nella politica nazionale. Ma abbiamo anche enormi speranze. Obama è un uomo di duttile intelligenza, con una padronanza dettagliata delle questioni complesse e una evidente abilità nel raccogliere consensi “. Per quanto riguarda gli affari interni , “ noi crediamo che risponderà alla crisi economica con una sano rispetto per i mercati, temperato da una giustificata preoccupazione per le crescenti diseguaglianze e dalla comprensione della necessità di una regolamentazione mirata “, hanno ribadito i giornalisti dei quotidiano. In politica estera, il Washington Post prevede che Obama “ ercherà di mantenere la leadership degli Stati Uniti, continuando la lotta contro il terrorismo e impegnandosi in una vigorosa diplomazia basata sui valori e gli interessi del paese ” “ Obama – ha concluso il quotidiano – ha il potenziale per diventare un grande presidente. Visti gli enormi problemi che dovrà affrontare dal suo primo giorno in carica e i danni fatti negli ultimi otto anni, ci accontenteremmo che fosse molto buono ” Il Washington Post è l’ultimo giornale che si aggiunge alla lunga lista di quelli che si sono schierati. Editor and Publisher tiene il conto totale degli appoggi: Obama finora è a quota 27, McCain a 11. Circa 300 giornali, tra cui le più importanti testate nazionali, devono ancora esprimersi. Gli endorsment dei giornali non rispecchiano necessariamente l’esito della corsa alla Casa Bianca. Nel 2004 George W. Bush, appoggiato solo dal  Wisconsin State Journal e dal Sun of San Bernardino, vinse contro l’altro candidato, John Kerry, sostenuto da diverse testate. Lo scorso fine settimana, per Obama si sono schierati in Ohio The Blade di Toledo e il Dayton Daily News; in Pennsylvania il Pittsburgh Post-Gazette e il Lehigh Valley; in Missouri il St. Louis Post-Dispatch; in Tennessee il Tennessean di Nashville; il Wisconsin State Journal; l’Ashville Citizen-Times della North Carolina e, in California, il Fresno Bee, il Sacramento Bee, il Contra Costa Times, l’Herald of Monterrey, e il Sun of San Bernardino. Sempre per il candidato democratico il Muskegon Chronicle, in Michigan, e l’Express-Times and Springfield News in Ohio. McCain ha, invece, guadagnato il sostegno del Wheeling News-Register in West Virginia e del Napa Valley Register in California.

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