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Obama torchia Google per il progetto di biblioteca online

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L’amministrazione guidata da Barack Obama ha avviato un’indagine sugli accordi tra Google, vari editori americani e l’associazione degli scrittori. L’intento è quello di capire se e quanto il progetto del motore di ricerca di aprire una colossale biblioteca online violi le norme sul diritto d’autore vigenti negli Stati Uniti.  L’inchiesta, avviata dal ministero della Giustizia, è al momento nelle sue fasi iniziali e il governo ha cominciato la raccolta di documentazione.  Google digitalizza e offre libri sul web dal 2004. Un anno più tardi è stata denunciata dall’organizzazione degli autori Usa per violazione del copyright.   Nel 2008, la compagnia di Moutain View ha raggiunto un accordo con l’associazione , versando 125 milioni di dollari per chiudere l’azione giudiziaria e promettendo di creare un registro che permetta agli autori di venir pagati quando i loro scritti finiscono online. Molti editori si lamentano però della futura posizione dominante di Google, che avrà controllo su milioni di titoli.

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