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Ofcom: tariffe italiane fra le più basse

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Spagna maglia nera dei prezzi per telefonia e tv, mentre l’Italia si piazza in molti casi in buona posizione, sovvertendo analisi precedenti che davano i nostri servizi spesso tra i più cari. A stabilirlo è l’Ofcom, l’Autorità inglese delle tlc, che ha realizzato un complesso studio di comparazione internazionale dei prezzi di telefonia fissa, mobile, internet, banda larga, televisione a pagamento, basandosi su quasi 5mila tariffe in sei paesi. Proseguendo sulla strada già imboccata negli anni precedenti, l’ Ofcom ha messo a punto cinque panieri, specchio di cinque consumatori-tipo di servizi di tlc e tv : la coppia di pensionati a basso reddito che usa solo la telefonia fissa; la coppia di “fruitori dell’ultim’ora”, che ha un consumo medio di telefonia fissa, uno basso del cellulare e della banda larga fissa e uno basic di pay tv; un consumatore single che usa solo il mobile ma in quantità elevate; una famiglia “interconnessa”, alle prese con un uso medio-alto di tutte le tecnologie; una coppia ricca che fa un uso ‘sofisticato’ di telefoni e tv. I sei Paesi monitorati sono invece Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna e Stati Uniti. I risultati sono quindi molto differenziati, ma con un denominatore comune: in tutti e cinque i panieri il Paese dove il prezzo è più alto è sempre la Spagna. La coppia di pensionati spende infatti in Spagna una media di 24 sterline al mese, contro le 20 degli Stati Uniti, le 19 di Italia, Regno Unito e Germania e le 17 della Francia. La coppia di nuovi fruitori spende invece 72 sterline al mese in Spagna, 67 negli Stati Uniti, 57 in Germania, 51 in Francia, 50 in Italia e 48 nel Regno Unito. Il single tutto-telefonino sborsa invece la bellezza di 196 sterline al mese in Spagna, 176 in Francia, 132 negli Stati Uniti, 126 in Germania, 92 in Italia e 74 nel Regno Unito. Si impennano i costi per la famiglia interconnessa, che in Spagna dedica 289 sterline al mese a questi servizi, negli Stati Uniti 243, in Germania 200, in Francia 192, in Italia 148 e nel Regno Unito 140. La coppia di ricconi, infine, arriva a spendere 300 sterline in Spagna, 220 negli Stati Uniti, 205 in Germania, 175 in Francia, 152 in Italia e 147 nel Regno Unito. Se si passa dalla classifica del prezzo medio alla graduatoria che prende in considerazione solo le tariffe più convenienti, però, la musica in qualche caso cambia, anche grazie alle “reti alternative che offrono prezzi più bassi rispetto agli ex monopolisti, soprattutto per i servizi di telefonia fissa”. La coppia di anziani più fortunata, in questo caso, è quella italiana (11 sterline), ma gli spagnoli scendono a 14 sterline, contro le 19 degli inglesi. Per quanto riguarda la famiglia , però la Spagna resta la più cara con 214 sterline, il Regno Unito il Paese più economico con 104, seguito dall’Italia con 114. Lo studio offre poi decine di altri confronti, sia sui vari servizi in particolare che su diverse forme di commercializzazione, come le offerte multi-play. In generale, l’Italia ne esce bene: “Per quanto riguarda le tariffe nel loro complesso – scrive infatti l’Autorità – il Regno Unito e l’Italia offrono generalmente i prezzi più bassi sia per i singoli servizi che in termini di ‘miglior offerta’, soprattutto attraverso prezzi del mobile inferiori”. Ecco una tabella che mostra la classifica dei prezzi medi nei sei paesi per ciascun consumatore-tipo (dati in sterline sulle tariffe dei primi tre operatori per quota di mercato).

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