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Ostriche antiche in mostra Venezia

ostriche - venezia - museo ligabue

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Al Museo di Storia Naturale della città lagunare reperti e immagini di un singolare ritrovamento

Chi pensasse che le ostriche siano un lussuoso vezzo contemporaneo avrà modo di ricredersi visitando la mostra “Un ostriarium romano in Laguna di Venezia”, in calendario fino al 2 novembre prossimo al Museo di Storia Naturale Giancarlo Ligabue di Venezia. L’esposizione propone i risultati di un progetto di ricerca che ha riportato alla luce un tesoro del mare e della cultura. A curarlo Carlo Beltrame ed Elisa Costa dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, a eseguire il report fotografico Leonardo Mizar Vianello.

Nel 2021 il team del professor Beltrame, attraverso scavi archeologici subacquei realizzati in località Lio Piccolo (Cavallino-Treporti) ha scoperto una vasca in mattoni e tavole di legno contenente gusci di ostriche. Gli studiosi hanno pensato che lo spazio – databile al primo secolo dopo Cristo – fosse adibito alla conservazione dei molluschi prima del loro consumo. Un consumo, beninteso, non per tutti: nei pressi del ritrovamento si sarebbe trovata infatti una villa di ricchi romani, quindi il consumo delle ostriche sarebbe stato probabilmente da parte loro.

Il ritrovamento è particolarmente importante perché è il primo in Italia. L’unico altro caso si era registrato finora nella laguna di Narbonne in Francia. L’esposizione mostrerà reperti, immagini, video degli scavi subacquei e delle attività di ricerca e un modello tridimensionale del sito archeologico.

di Daniela Faggion

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