Dopo gli stenti del 2008 , che hanno causato un forte ridimensionamento delle stime di fatturato e operazioni straordinarie per ridurre i costi, Palm sfrutta il palco del Ces di Las Vegas per riproporsi come marchio di riferimento nell’affollato mercato degli smartphone. I due assi nella manica sono il nuovo sistema operativo webOs e lo smartphone touchscreen Pre . WebOs è pensato per poter sfruttare in mobilità i propri contatti, calendari e informazioni in un unico interfaccia. Attraverso la chiave PalmSinergy infatti tutti i dati online vengono filtrati attraverso un’unica visualizzazione. Il nuovo sistema operativo garantisce inoltre la possibilità di passare da una funzione all’altra in modo immediato senza doversi destreggiare fra più applicazioni. Gli standard supportati sono quelli classici : Css, Xhtml e JavaScript. Il primo dispositivo a beneficiare di questa soluzione è appunto Pre , di cui non si conoscono ancora di preciso data di lancio e prezzo per ciò che concerne l’Europa. Negli Usa Palm Pre debutterà in esclusiva con l’operatore Sprint nella prima metà del 2009. Le caratteristiche tecniche di Pre comprendono interfaccia touchscreen, schermo da 3,1 pollici, tastiera Qwerty slide, memoria interna da 8Gb, compatibilità con la rete Evdo (per lo sbarco europeo è previsto l’adattamento allo standard Umts/Hsdpa). Queste due novità si vanno ad aggiungere a quella svelata a fine dicembre: la nascita del primo Software Store targato Palm , sulle orme dell’App Store e dell’Android Market. In questo modo il nuovo sistema operativo diventerà oggetto di studio e interesse per gli sviluppatori indipendenti interessati a promuovere le loro applicazioni.
Palm rinasce a Las Vegas con il nuovo sistema operativo e Pre

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