Paola Perego è tornata a parlare, dopo la clamorosa cancellazione de La Tribù, e ha scelto il settimanale Chi per tornare sulle questioni che l’hanno coinvolta in questo travagliato inizio di stagione televisiva. La presentatrice ha dovuto rinunciare in un colpo solo al contenitore domenicale, affidato a Barbara D’Urso con tanto di polemiche annesse e connesse, alla Talpa , che nonostante i buoni risultati della scorsa stagione non è stata riconfermata, e al La Tribù Missione India , che dopo una serie di rinvii ancora avvolti nel mistero è stata definitivamente cancellata . “A me sarebbe gradito rifare ‘La Talpa’ , ha confessato la Perego alla testata diretta da Alfonso Signorini. “Forse l’azienda ha valutato che non fosse necessario partire più tardi, a stagione televisiva iniziata. Anche se mi ricordo che l’anno scorso ‘La Talpa’ partì tre settimane dopo il previsto e non ci furono problemi – ha invece affermato facendo riferimento a La Tribù – L a verità è che tutto il lavoro è andato perduto , è un’occasione mancata per tutti. E cento persone che restano a spasso non sono una bella notizia” . Nel suo futuro probabilmente un tv movie scritto da Rossella e Simona Izzo e, per ora, nessuna intenzione di abbandonare Cologno Monzese : “Ho un contratto importante in scadenza fra un anno e, se ci sarà la volontà da entrambe le parti di rinnovarlo, non ci saranno problemi. Ho sempre fatto quello che dice l’azienda, anche in questo caso”.
Paola Perego fra cancellazioni (Tribù) e mancate conferme (Talpa)

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