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Paolo e Luca al top, “David” trascurato

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Auditel – I numeri della tv di Giorgio Bellocci C’era bisogno di un altro segnale per verificare il pessimo stato in cui versa la Rai? Soprattutto a livello di vertici, s’intende. Qualcosa che vale il prezzo del canone infatti resiste ancora: il programma di Santoro, quasi tutto il palinsesto di Rai Tre, le tracce di genio lasciate qua e là da Gene Gnocchi e perfino questo Funari a metà tra il capitano Kurtz di conradiana memoria e un qualsiasi artista in declino magnificamente immortalato nei film di Robert Altman. Il segnale cui alludo è venuto nel corso della presentazione dei David di Donatello, uno degli appuntamenti più prestigiosi legati al cinema italiano. Nel 2006 i premi vennero consegnati il 21 aprile, e la cerimonia ebbe una dignitosa copertura televisiva con una diretta alle 21 su RaiSat più la trasmissione in differita alle 23.50 su Rai Uno. Quest’anno l’evento cade il 14 giugno, pochi giorni prima della consegna dei Nastri d’Argento, e l’orario è stato fissato per le 18.30. Sapete chi ha imposto tutto questo alla già vessata comunità del cinema italiano? Ma i vertici Rai perbacco! Il tutto per infilare una diretta pomeridiana… Chissà con quali obiettivi in termini di ascolto? Qualcuno ha protestato, come il produttore Riccardo Tozzi: “E’ un’ulteriore conferma dell’atteggiamento delle televisioni verso il cinema, vale a dire della loro totale disattenzione. La Rai in quanto servizio pubblico avrebbe maggiori doveri”. Ancora più duro il regista Giuseppe Tornatore: “Mi spiace molto che la Rai non trasmetta la cerimonia in prima serata. Io lo trovo vergognoso, avrei preferito che non la facessero proprio la premiazione… si lancia il messaggio che il cinema non conta nulla, eppure la Rai vi destina molte risorse”. Come non dare ragione a Tornatore? Complimenti invece a Mediaset e in particolare a Italia Uno. “La strana coppia” con Paolo e Luca si candida a essere uno dei migliori prodotti del 2007. Grazie soprattutto a una sceneggiatura che guarda con rispetto alla mitica commedia di Neil Simon, ma che fotografa senza forzature cliché tutti italiani. Luca e Paolo sono disinvolti, simpatici e carismatici allo stesso tempo. Un po’ riduttiva la definizione di sit-com (indicata dalla rete), perché siamo di fronte a un telefilm con tanto di esterni. Molto buoni gli ascolti, con una media di 2 milioni e mezzo di fans nella seconda serata del martedì.

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