Site icon Telepress

Parte la stagione del tartufo italiano

Cominciata la stagione del tartufo 2023

Cominciata la stagione del tartufo 2023

Cominciano raccolta e sagre di paese. I prezzi del prezioso fungo ipogeo sono inferiori allo scorso anno.

Si è aperta anche in Italia la stagione 2023 del tartufo. Alla borsa di Acqualagna, la prima a partire con le contrattazioni, le quotazioni sono risultate un po’ inferiori al 2022, con prezzi medi di 3000 euro al chilo per tartufi bianchi oltre i 50 grammi. Lo scorso anno, sempre per le pezzature più pregiate si partiva dai 4500 euro al chilo. Alla borsa nella provincia di Pesaro Urbino si registrano quest’anno importi ancora più contenuti per le pezzature più piccole, da 2300 euro al chilo tra i 15 ed i 50 grammi a 1500 euro al chilo sotto i 15 grammi.

Prezzi in discesa anche alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba, in corso fino al 3 dicembre nella capitale piemontese del tartufo, così come a San Miniato, a Sant’Angelo in Vado e negli altri numerosi appuntamenti con sagre e Feste in calendario nei mesi autunnali.

La “Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali” sono entrate nel 2021 nel patrimonio culturale immateriale dell’umanità tutelato dall’Unesco. Questa attività dà anche lavoro a tante persone. Circa 73.600 detentori e praticanti, chiamati tartufai, sono riuniti in 45 gruppi associati alla Federazione Nazionale Associazioni Tartufai Italiani (FNATI); singoli tartufai non riuniti in associazioni per un totale di circa 44.600 unità; altre 12 Associazioni di tartufai che insieme all’Associazione Nazionale Città del Tartufo (ANCT) coinvolgono circa 20.000 liberi cercatori e cavatori.

di Daniela Faggion
Exit mobile version